Prośba o przetłumaczenie :) Zwracam się do Was drodzy forumowicze o pomoc, a właściwie przetłumaczenie recenzji pewnej książki. Z góry bardzo dziękuję :)
Scusa ma ti chiamo amore
Niki e le sue amiche sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste, rave e tutti i possibili eventi anche fuori Roma. Alex è un “ragazzo” di quasi trentasette anni. Si è lasciato da poco e senza un vero perchĂŠ con la sua fidanzata storica. Intorno a lui ruota un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e poi i suoi tre amici Enrico, Flavio e Pietro, anche loro tutti già sposati ma ognuno con le proprie particolarità. Enrico è geloso, Flavio metodico, Pietro invece è in fissa con tutte le donne del mondo. Alex è un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda. Ma è appena arrivato un giovane rampante che mette a repentaglio il suo lavoro. E tutto questo non sarebbe niente se quella mattina Alex non incontrasse Niki. O meglio, se i due non si scontrassero. Niki è una bella ragazza, è divertente, è intelligente, è spiritosa, è allegra. C’è solo un piccolo dettaglio. Ha diciassette anni. Vent’anni meno di Alex. E dopo l’incontro di quella mattina, nulla sarà più come prima. Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti. Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti. E ancora ragazze sognatrici, ragazze deluse, ragazze romantiche e ragazze troppo folli. E adulti che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Questo romanzo è la voglia di ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e senza troppi perchĂŠ. È la quotidianità ma è anche il sogno. È la voglia di dire basta a quel domani che ogni giorno ci raccontiamo, nel quale siamo sempre sicuri che faremo qualcosa di speciale. Ma intanto i giorni passano e quel domani non arriva. Di lui non c’è traccia. E allora ecco la nostra fuga, la più bella, la più folle, la più pazza. Una fuga d’amore. E poi quel faro... Insomma, un tuffo dove l’acqua è più blu. Niente di più.
Jeśli nie chce się wam tłumaczyć wszystkiego to chcociaż tytuł ;P
Col Milan quasi.... Col Milan quasi un'amichevole. Così Lippi introduce il Trofeo Berlusconi di
domenica. "Tappa verso il campionato, il Milan è una grande squadra". Miccoli
ci sarà, allenamento con Shumi. "Il Trofeo Berlusconi è una partita come le
altre, di avvicinamento al campionato. E' però un test importante perchĂŠ
quando giocheremo la Champions League non avremo alibi". Alla vigilia del
terzo Milan-Juventus in due settimane, Marcello Lippi difende l'utilità delle
sfide tra le grandi del campionato nel periodo di pre-campionato. Vieri aveva
esplicitamente chiesto di evitare partite così sentite in estate: "Non è mai
una vera amichevole - aveva detto il bomber nerazzurro alla Gazzetta dello
Sport - quando si giocano queste partite, che le giocassero i dirigenti in
estate". Lippi però non è d'accordo: "Sono partite che servono comunque, e poi
per riempire gli stadi bisogna giocare questo tipo di gare".
Lippi conta gli uomini che sono arrivati integri dopo la preparazione estiva.
Ed è un bilancio confortante. "Andiamo bene, fa caldo ma non troppo. In rosa
sono tutti disponibili tranne Fresi e Legrottaglie. Miccoli si è unito al
gruppo quindi si può dire che è pienamente recuperato e per domani è a
disposizione". Che valore ha questo trofeo Berlusconi rispetto agli altri
trofei estivi? "Lo stesso valore degli altri. Poco più che niente. Una volta
si diceva che chi vinceva il Berlusconi non vinceva lo scudetto. Ormai,
invece, non c'è più neppure questa scaramanzia (proprio la Juve ruppe per
prima la maledizione vincendo il Trofeo e lo scudetto nel 2001). L'unica
differenza è che non ci saranno mini partite da 45' ma si giocherà una partita
intera. Quindi sarà più intensa". Non vi pesa giocare sempre col Milan da un
po' a questa parte? "No, anzi fa piacere sempre rivedere lo staff, il tecnico
e i giocatori. Poi con loro si vince e si perde, poco importa. Sono una grande
squadra".
All'allenamento del mattino la Juve ha avuto un ospite speciale: Michael
Schumacher. "E' stata una bella esperienza - dice Lippi - ci ha chiesto di
allenarsi con noi ed abbiamo accettato, ha fatto la partitella assieme a noi,
ha partecipato al torello. Lui è uno di noi. Fa parte della nostra grande
famiglia. Gli ho parlato, gli ho spiegato cosa avremmo fatto e lui ha detto
che andava bene. Io tifo Ferrari perchĂŠ è un team italiano e poi perchĂŠ fa
parte della nostra famiglia".
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